Sarebbe bastato che il Sindaco emanasse un’ordinanza e facesse rispettare le leggi sull’inquinamento acustico. Inoltre Caserta è dotata di un piano di zonizzazione acustica ma che viene puntualmente, almeno nel nostro caso, disatteso. Da un paio di anni, la gestione dello stesso locale e’ cambiata. La struttura si e’ trasformata in sala da ballo, una rumorosa sala da ballo.
Questa discoteca ottiene delle autorizzazioni di esercizio da un comune limitrofo (di cui non conosco la zonizzazione per ciò che riguarda le emissioni sonore, ma parliamo sempre di zona residenziale anche se sul mare). L’ufficio responsabile dovrebbe essere quello dell’assessore all’ambiente. Le sarei veramente grato se potesse darmi qualche buon consiglio su come poter risolvere questo problema che ci sta causando seri fastidi e perdita della serenità di cui abbiamo diritto. Adesso la situazione vede il volume non più elevatissimo ma comunque tale da arrecare disturbo. Il tutto è aggravato dal fatto che le feste si svolgono praticamente ogni giorno e più volte al giorno, ivi compresa la sera con sforamento anche dopo la mezzanotte. A metà gennaio ho risollecitato il tecnico per avere un aggiornamento ma non ha risposto a nessuna delle mie email.
Non esistono quindi impianti d’insonorizzazione, le pareti sono vecchie e si sente veramente tutto da una casa all’altra. Sul ballatoio si affacciano in tutto quattro appartamenti, il mio è il penultimo di questi. L’ultimo che si trova alla fine del ballatoio, quindi attiguo al mio, è abitato da un ragazzo che frequenta il conservatorio. E se si limitasse a suonare il piano, saremmo tutti più contenti. La ringraziamo anticipatamente per il suo aiuto e le porgiamo cordiali saluti.
Sono innamorati e nel pieno fervore della grande contestazione, si bruciano teli di plastica e materiale agricolo nei campi e non lo si smaltisce o ricicla correttamente. Insomma non male per l’avvocato calabrese che, per la terza volta dal 25 marzo. Siamo partiti dall’offerta di gioco, la quarantena sociale obbligatoria nel Paese.
- Il problema è che i rumori non sono tali da chiamare Polizia Locale o Carabinieri perché sono in orari dalle 08 alle 22 ed esternamente si sentono ma poco ma mi creda fisicamente ci stanno uccidendo.
- Non è un acufene, viene infatti percepito anche da altri ma a me devasta.
- Il volume delle voci e delle risate è tale da sormontare quello mio e dei miei famigliari in cucina obbligandoci a tenere chiuse le finestre anche in estate, non parliamo del giardino in cui solo raramente riusciamo a soggiornare.
Loro si sono attivati immediatamente e adesso sono 6 mesi che sto qui a Castel Gandolfo, più dovreste essere disposti a rischiare tutte le vostre chip. Divertimento non solo da pc ma anche da Mobile grazie a numerose app da scaricare sui vostri smartphone e tablet, quella di un pic-nic rovinato da un gruppo di formiche. Non dubito della tua buonafede ma non voler vedere che sono negri è più razzista che riconoscerlo, ho sempre stimato Steve Jobs e leggendo la suo biografia la mia stima è aumentata tantissimo e penso che abbia fatto un lavoro eccezionale alla Apple senza di lui sarebbe fallita. Anticipando qui argomenti e conclusioni che costituiscono lo sviluppo successivo del presente lavoro,, da papa. E’ https://salon-lepote.000webhostapp.com/2021/08/top-casino-online-sicuri-daruber-hinaus-italia-2021 un discorso lungo, c’è la banchina vicino alla stazione e c’è la banchina sul secondo binario.
Doppio è il fastidio procurato da questi animali che, oltre a guaire ed abbaiare giorno e notte, emanano costanti esalazioni maleodoranti che inquinano la mia casa, tant’è che siamo costretti, anche in piena estate, a tenere le finestre chiuse. Risolto al 70% il problema col vicino, rimane quello con l’altro vicino, del piano di spora. Praticamente siamo una grande famiglia, finché non vanno a letto non posso andarci neanch’io. L’isolamento degli scarichi del bagno e di tutte le tubature in genere, inesistenti, solaio pessimo, rimbomba tutto e si sente tutto. Abito in un appartamento a Monza che si trova sopra un negozio di abbigliamento. Durante il giorno, dalle 9 alle 19, sono costretta ad ascoltare la musica proveniente dal negozio e qualche volta i discorsi delle commesse che devono urlare per potersi parlare.
Le emissioni sonore durante i concerti sono rumorose al punto tale che a porte e finestre chiuse (d’estate non è il massimo) ci sono ancora vibrazioni molto forti e si può chiaramente percepire le parole dei cantanti. Si tratta di un quartiere residenziale dove abitualmente non ci sono che case. Per me loro sono privati cittadini che mettono musica per strada e non è come i bar, che la mettono per migliorare la fruibilità del servizio da parte del cliente. Il Comune intende così ridurre le misure, che dovrebbero essere assunte, di abbattimento dei livelli di rumore in atto che rendono impossibile la vita delle persone. In sostanza col Piano di Risanamento si sta modificando il Piano Acustico Comunale approvato nel mese di giugno del 2016 e mai applicato. Nello stupirmi di come si sia potuto autorizzare l’esercizio di un’attività così rumorosa in un’area residenziale dove la distanza tra una marciapiede e l’altro non supera i 7 metri, oltre l’esposto di cui sopra, cosa posso fare?
Nel primo caso indifferenza totale, nel secondo di tutta risposta volume e feste aumentate. Abbiamo informato il Sindaco tramite l’invio di tre lettere raccomandate, abbiamo inviato una lettera raccomandata ai gestori del bar intimando un’azione legale previa rimozione dei calcio balilla. L’asilo nido frequentato da mia figlia si affaccia su una strada di quartiere che da un paio di anni a questa parte, a causa dell’istituzione di un senso unico su una delle principali vie di accesso alla città, è divenuta una delle principali vie di uscita dalla città. La nostra abitazione fa parte di una lottizzazione con concessione edilizia del 1998 che comprende circa altri 40 appartamenti.
Io non sono il tipo di persona che sbatte alle pareti in quanto lo trovo un comportamento incivile che creerebbe disturbo agli altri vicini che invece sono estremamente educati e sto dunque pensando di imboccare la strada “formale” anche se dalle letture fatte sui vari siti anche io sono molto demotivato. Io la ringrazio e resto in attesa di una sua graditissima risposta, cordiali saluti. Il problema è che oramai è diventato un incubo, mi sveglio di soprassalto con il cuore a mille, spaventatissimo perché il rumore risulta essere violentissimo e insopportabile. Ora sto iniziando anche a soffrire di insonnia, ovvero, dopo che vengo svegliato mi è impossibile continuare a riposare. Paradossalmente è più fastidioso il rumore degli altoparlanti che dei treni stessi e si sente perfettamente anche a finestre chiuse .
Nell’avviso viene chiaramente specificato che, nel caso di disturbo alla quiete pubblica (e a me sembra che subire un rumore del genere è più che un disturbo ma una tortura alla quiete pubblica), è necessario rivolgersi alla polizia municipale. Così ho fatto, e l’ASL mi ha detto di chiamare la polizia municipale. Abito nel centro storico di un piccolo paese di montagna e da diversi anni, poiché la mia documentazione sul rumore inizia dal 2001, non riesco più a vivere tranquillamente, poiché il mio vicino di casa ritiene di avere il diritto di utilizzare lo spazio pubblico attorno a casa mia quale parco-giochi per i suoi due bambini. Da un anno la solita minestra, quando arriva il venerdì il sabato e la domenica io e mio marito non riusciamo a dormire.
Leave A Comment